Doppio riconoscimento per È stato solo un click, che riceve il premio Tor Vergata e Miglior cortometraggio alla XII edizione del Festival Internazionale Cinema Patologico.
Diretto da Tiziana Martini, vede un cast d’eccezione: Paola Tiziana Cruciani, Lorenzo Lavia, Carmen Giardina, Roberto Fazioli, Paolo Mangano e per la prima volta sullo schermo la piccola Viola Pelleriti.
Da una storia vera, il corto, scritto da Tiziana Martini e Massimo Cavarai, autore del racconto a cui si ispira, mette in scena il disagio mentale di una madre in seguito a un trauma affettivo. I suoi vuoti si riempiono di fantasmi e pezzi di ricordi, tra dimenticanze e speranze tenute in vita da una telefonata e da una vecchia fotografia. «Il gioco tra realtà e immaginazione, tra presente e passato diventa un gioco con lo spettatore, che costruisce la propria narrazione sulla scia delle emozioni che il racconto trasmette» racconta la regista. «Credo, o forse, spero - continua - che sia stato proprio questo modo di mettere in scena la follia, a convincere la giuria.»
E aggiunge: «un ringraziamento speciale e doveroso va a Free Energia, che ha reso possibile la realizzazione di questo sogno. Quando ho incontrato Salvatore Pelleriti, Marino Eugenio Cucca e Pasquale Ionta di Free Energia la prima cosa che ho domandato loro è stata: perché voi che vi occupate di efficienza energetica e di nuove energie volete sostenere questo progetto? La loro risposta non era scontata; mi dissero ‘perché cerchiamo di vivere il nostro pianeta prendendocene cura a tutto tondo: la sua salute è il nostro lavoro; e di conseguenza lo è anche il benessere e la salute delle persone. È una priorità che è parte dei nostri valori come azienda e delle nostre personali passioni; e È stato solo un click ci ha subito catturati – ed emozionati – perché rientra appieno in questo mix di valori ed emozioni’».
In foto Claudia Gerini, Madrina del Festival Internazionale del Cinema Patologico, consegna il premio a Paola Tiziana Cruciani e Tiziana Martini, insieme al documentarista Domenico Iannaccone e all'organizzatore e ideatore del Festival, Dario D'Ambrosi.